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martedì 10 agosto 2010

Tutta mia la città


E' un titolo di una vecchia canzone anni 60(Equipe 84 o Dik-Dik?) che sintetizza quello che i forzati di agosto vivono in questi giorni. Anche se la città, come tradizione in estate, diventa un cantiere, riesci a muoverti con la massima libertà. Le distanze si accorciano e penso come sarebbe bello se così fosse tutto l'anno. La corsa mattutina prima del lavoro è anche un modo per riscoprire angoli della città che a volte passano inosservati. Non voglio essere retorico ma credo che anche quel poco traffico che c'e' in giro sia tutto sommato "sonnacchioso" e si adegua ad un nostro modo di dire dialettale: "TOLA SU DOLSA"(prendila dolce, con calma).
Agosto mi ricorda sempre quei film in bianco e nero anni sessanta, dove le città erano deserte e le famiglie si muovevano verso il mare. Partenze che, quando ero bambino, avevano un rito particolare, quasi come una finale olimpica dei 100 metri. Ora le distanze si sono accorciate, ma allora per arrivare al mare occorreva passare l'appennino senza autostrada. Le vetture erano piccole ma caricate in un modo ancora oggi a me sconosciuto, che consentiva di portarsi appresso ogni cosa.
Passero' il 14-15-16 a Marinella di Sarzana(SP), contando di aggiungere minutaggio alle mie gambe(ginocchio permettendo), oltre a qualche bella nuotata.
Buon ferragosto a tutti.

4 commenti:

  1. ..bei ricordi...
    Pure qui Roma si e' abbastanza svuotata, anche se ogni anno sempre di meno...
    Comunque era l'Equipe 84... garantito al limone
    !!!

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  2. @marco:grazie dell'assist! Di Rafa Benitez e dello squadrone che ne pensi?
    ciao

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  3. Se devo essere sincero.. Mou mi arrapava (sportivamente...); ogni volt che picchiava contro i nemici era una vera goduria....
    Rafa Benitez mi sembra di piu' fra le righe... spero faccia bene egualmente.

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  4. Concordo. Rafa è tosto, ma più "bonaccione".
    ciao

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